Una valutazione dell’iniziativa governativa “Piano Mattei”, del suo valore politico, delle reali possibilità di successo e delle condizioni necessarie. Legando passato e futuro.
Com’era prevedibile, l’annuncio di un’iniziativa di vasta portata come il Piano Mattei ha dato luogo a reazioni contrapposte: da una parte quanti vi intravedono opportunità concrete; dall’altra coloro che, concentrandosi sugli aspetti più controversi, esprimono sfiducia. Per offrire un contributo il più possibile imparziale e di ampio respiro, ho elaborato un’approfondita analisi del Piano Mattei, condividendola con le organizzazioni della rete LINK 2007, legando passato e futuro, in modo da avere elementi per una valutazione del suo valore politico e delle sue reali possibilità di successo.
L’analisi è suddivisa in 12 capitoli:
- Africa, Italia, Europa, destini interconnessi
- La cooperazione non predatoria dell’Italia
- Cenni sull’attuale cooperazione allo sviluppo con l’Africa
- Il Vertice Italia Africa
- Coinvolgimento del governo e del paese
- Carenze che vanno superate
- Risorse finanziarie nazionali e prime iniziative
- Gli organi istituzionali e il rischio di sovrapposizioni
- Risorse europee e internazionali e partenariati pubblico-privato
- Le regole del gioco
- Piano Mattei e sicurezza energetica
- Piano Mattei e migrazioni
Le ong di LINK 2007 ritengono che un tema così importante debba nutrirsi di un costante approfondimento e confronto, in Italia, in Europa e soprattutto con i partner africani ai livelli istituzionali e delle molteplici realtà della società civile.
Il documento può essere scaricato QUI
Ho finito di scriverlo il 10 Marzo. E’ il giorno in cui, nel 2019, nel crollo del Boeing dai cieli di Addis Abeba con 157 morti di 33 diverse nazionalità, moriva Paolo Dieci, Presidente del CISP e di LINK 2007, mentre si stava recando in Somalia. Quest’analisi, che avremmo probabilmente scritto riflettendo insieme come facevamo spesso in quegli anni, è a lui dedicata.
Allegato: PIANO MATTEI, analisi, 10.03.2024
Ripreso in: FORUM TERZO SETTORE, VITA