Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda Silvia Romano.
“Padova Capitale Europea del Volontariato 2020”. Durante l’intervento di apertura, in una sala gremita di persone, Mattarella ha ricordato Silvia Romano: “Desidero ribadire qui l’apprensione per le sorti della giovane rapita in Kenia mentre svolgeva la sua opera generosa di solidarietà e di pace. Da Padova capitale del volontariato non può mancare per lei il nostro pensiero, che si unisce al costante impegno delle istituzioni per ottenerne la liberazione”.
Grazie, presidente.
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“ORA PERÒ QUALCHE PAROLA”. È il titolo che ho dato al mio post su facebook.
“Sono sempre stato per la riservatezza di fronte al sequestro di operatori umanitari. È il lavoro per la loro liberazione che la richiede, anche per lunghi periodi.
Questa mia convinzione è derivata da esperienze che ho vissuto da vicino nei due decenni a cavallo del secolo. Non vivo quindi il silenzio sul rapimento di Silvia Romano come disinteresse o inazione istituzionale. Sono anzi convinto del contrario, che le istituzioni si stiano muovendo, da sempre.
Considero però ingiustificato, e quindi inaccettabile, che non ci sia stata alcuna dichiarazione, diretta o fatta trapelare, che dica quel poco che può essere detto senza compromettere alcunché. Ad esempio: stiamo continuando a seguire il caso con assiduità e impegno; sappiamo che Silvia è viva; le difficoltà sono tante e richiedono prudenza e tempo ma da parte nostra c’è la mettiamo tutta …
Sappiamo che si sta agendo, aspettiamo però qualche parola che lo confermi.
È un dovere istituzionale, dopo mesi e mesi di assoluto e controproducente silenzio.”